Ritorno alla normalità = più lavoro = meno tempo libero, ovvero meno tempo per navigare, scovare ed esplorare «isole nella rete» (cit.) degne di nota e consiglio. Questo terzo episodio dei collegamenti, dunque, contiene solo articoli.
Il respiro della rivolta – di Emilio Gardini, da «Antinomie».
Black in Italy – un’intervista a Djarah Kan, Espérance Hakuzwimana Ripanti e Oiza Q. Obasuyi, giovani attiviste antirazziste afroitaliane sulle recenti proteste antirazziste e su come praticare l’antirazzismo nel contesto italiano, da «Jacobin Italia».
A seguire un viaggio nelle fogne, con tre articoli sul neofascismo apparsi in queste settimane. L’ultimo è poco più che un post-it di nero terrore, forse neanche completo, ma utile a chi voglia rinfrescare la memoria delle più recenti azioni squadristiche e terroristiche del «fascismo di questi anni» (disclaimer per merdapoundini o affini che dovessero approdare per caso da queste parti: il vostro «terzo millennio» è una volgare stronzata, storicamente e culturalmente parlando. Statece)
Neofascisti e ‘ndrangheta uniti dagli affari: l’inchiesta che svela i traffici al Nord – di Paolo Biondani e Andrea Tornago, da «L’Espresso».
Cosa si muove dietro l’alleanza nera tra neofascisti, ultras e no 5g – di Massimiliano Coccia, da «L’Espresso».
Estrema destra, terrorismo nero (anche italiano) non è solo su Internet: ha armi, bombe, razzi e progetta attentati contro musulmani ed ebrei – di Guido Ruotolo, da «Il Fatto quotidiano».
Infine passiamo alla musica, con un articolo di «Tony Face» Baciocchi, batterista dei grandissimi Not Moving e scrittore, pubblicato sul «manifesto» di sabato 20 giugno. Contiene una playlist ragionata di canzoni di protesta, con brevi note sulla storia e i contenuti testuali dei pezzi: Il ritmo della denuncia – di Tony Face Baciocchi, da «Il manifesto»/blog personale dell’autore.